Non chiamatele ronde ma ‘Controllo di vicinato’: parte da Tortoreto il primo esperimento

Firmato il protocollo tra prefetto e sindaco Piccioni: i cittadini chiamati ad alzare la ‘soglia di attenzione’ sulla sicurezza

TERAMO – I cittadini di Tortoreto potranno collaborare con le Forze dell’ordine e la Polizia locale nel monitoraggio attivo del proprio territorio. Il progetto, il primo attuato in provincia di Teramo, si chiama ‘Controllo di Vicinato’: oggi, in Prefettura, la sottoscrizione del Protocollo tra il Prefetto Angelo de Prisco e il Sindaco Domenico Piccioni.

“La partecipazione dei cittadini al progetto, attraverso l’adesione a specifici ‘Gruppi di controllo di vicinato’, è su base volontaria. Dovranno svolgere una attività di ‘mera osservazione’ riguardo fatti e circostanze che accadano nella propria zona di residenza (ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di auto o di persone, allarmi, rumori).

E’ severamente vietata qualsiasi iniziativa personale, ovvero qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio nonché l’utilizzo di uniformi, emblemi, simboli e altri segni distintivi o denominazioni riconducibili, anche indirettamente, ai corpi di polizia, anche locali, alle Forze Armate, agli organi della Protezione Civile o ad altri corpi dello Stato, ovvero che contengano riferimenti a partiti o movimenti politici o sindacali, nonché sponsorizzazioni private”.

Sono soltanto alcuni punti, questi, ricompresi nel Protocollo d’Intesa per il ‘Controllo di Vicinato’. Lo scopo è quello di realizzare, nell’ambito della sicurezza integrata, un modello di partecipazione attiva dei cittadini a supporto alle attività istituzionali svolte delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali.

L’attuazione dell’iniziativa – che non presuppone alcun servizio di pattugliamento delle strade cittadine, ma solo elevazione della soglia di attenzione nei pressi delle proprie abitazioni, con segnalazione dei casi anomali rilevati – è subordinata a tutta una serie di attività informativa e formativa svolta presso il Comune in collaborazione con le Forze di Polizia.